Legislazione subacquea Diritto della Subacquea


a cura dell'avv. Nicoletta Muzzolon

L'attività subacquea è disciplinata da alcune norme, che devono essere rispettate, volte a tutelare sia il subacqueo, sia i terzi rispetto all'attività subacquea stessa, tecnica ma anche sportiva, sia il patrimonio marino, ittico, culturale ed archeologico.

Il CSS effettua immersioni didattiche e ludiche in acqua libera soprattutto sul Lago di Garda e proprio per il Lago di Garda la Regione Veneto, il Trentino Alto Adige e la Regione Lombardia hanno adottato un testo coordinato tra L.R. Lombardia n. 20 del 16.08.1994, L. Prov. Autonoma di Trento n. 9 del 15.11.2001, L.R. Veneto n. 52 del 1.12.1989 e n. 20 del 3.05.1992 (Legge sulla disciplina del demanio lacuale e della navigazione sul Lago di Garda - Testo coordinato dalla Comunità del Garda), al fine di garantire la sicurezza della navigazione e della balneazione, la salvaguardia dell'ambiente naturale e il miglioramento dello sviluppo turistico; le funzioni amministrative relative al demanio lacuale, incluso quello portuale, nonché alla navigazione sul lago di Garda. Viene quindi regolata l'attività subacquea imponendo gli obblighi di segnalazione mediante boa con bandiera rossa con striscia diagonale bianca e utilizzo di apposita unità di appoggio, non ritenuta necessaria in caso di immersioni con partenza da riva. La disciplina vieta inoltre le immersioni sulla rotta delle unità di servizio pubblico di linea, nei porti ed in prossimità dei loro accessi, nelle zone riservate alla balneazione, nelle zone mantenute a canneto e nei corridoi di lancio dello sci nautico. I divieti peraltro non si applicano all'esercizio di attività professionali debitamente autorizzate.

Importante è l'obbligo di segnalazione del subacqueo in immersion.
Clicca qui per approfondire

Va prestata attenzione anche alla normative che regola la pesca marittima subacquea sportive
Clicca qui per approfondire